venerdì 27 luglio 2007

Sesso, alcol e sabotaggi per la Nasa

Oltre alle accuse di aver inviato nello spazio degli astronauti ubriachi e la vicenda dell'astronauta Lisa Nowak rea di aver aggredito e tentato di rapire il capitano Colleen Shipman, la sua rivale in amore, quella di giovedì è stata un altra giornata nera per la Nasa.

L'ente spaziale statunitense ha ammesso di aver subito anche un altro danno molto grave da parte del suo personale: un dipendente di una ditta subappaltatrice della Nasa ha tagliato i cavi di un computer della navetta Endevour, il cui lancio nello spazio è fissato per il 7 agosto.
Il sabotaggio, in realtà, è stato scoperto una settimana e mezzo fa: «Il danno era evidente, facile da identificare», ha spiegato Bill Gerstenmaier, direttore delle operazioni spaziali, in una conferenza stampa al Kennedy space center, in Florida. Gli esperti della Nasa sono certi di rimediare al danno entro la data prevista per il lancio, ormai vicina. Il computer era destinato al laboratorio allestito a bordo della navetta, che deve raccogliere ed elaborare i dati rilevati dai sensori esterni di Endevour. L'autore del sabotaggio è stato identificato e la Nasa ha aperto un'indagine interna.

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